Leggendo nel web mi sono accorta che ci sono poche notizie che riguardano l’adozione di cani e o gatti in difficoltà.
Animali tripodi, sordi, ciechi o semplicemente avanti con l’età vengono scartati solo per un fatto psicologico.
Spesso si pensa: “è già difficile adottare un peloso sano e in forma, figuriamoci uno con qualche problema!”
Decidere di adottare un animale non è una decisione da prendere alla leggera, anzi! Si deve tenere conto che una volta che il piccolo arriva a casa la nostra vita cambierà, in meglio. In un certo senso è come decidere di avere un figlio, perché adottando un animale si diventerà responsabili anche per lui, e lui dipenderà da noi per il resto della vita.
Quindi cosa ci aspetta quando decidiamo di adottare un pelosetto speciale?? Assolutamente niente di impossibile.
Avremo a casa un piccolo che avrà bisogno che qualcuno gli insegni a fare le stesse cose che un animale ”normale” riesce a fare per istinto. Infatti lui non si sentirà diverso dagli altri, perchè nel mondo animale ognuno svolge i movimenti quotidiani come meglio riesce a fare, quindi basterà assecondarlo quando proverà a compiere i gesti quotidiani.
NON AVER PAURA DELLA DISABILITA’
La disabilità animale fa paura. Ti mette davanti, minuto dopo minuto, la sofferenza di un evento tragico, improvviso, invalidante. Mentre tu ti immedesimi nell’animale che stai guardando, lui osserva te e non capisce, non capisce il perché di quegli occhi gonfi di lacrime, il perché di quello sguardo pietoso e quel modo impacciato di toccarlo. Tu pensi che lui si senta danneggiato; ma non è così!
Lui pensa che in quel momento non riesce a fare una determinata azione e studia il modo alternativo di farla, a te spetta solo il compito di aiutarlo. La rete è piena di storie e testimonianze su pelosi speciali che hanno vissuto bene e felicemente. Per esempio sul sito http://www.oscardog.it/ troverete tante storie che fanno scendere una lacrima, ma allo stesso tempo fanno capire che non dobbiamo farci prendere dalla tristezza o dalla paura, perché se si vuole è possibile dare una vita felice e dignitosa anche a loro. Sul sito linkato ho letto tra le righe: “Ancora oggi, purtroppo, alcuni veterinari consigliano l’eutanasia nei casi di handicap motori (amputazione, paralisi, ecc.) e molti proprietari sono convinti che sia meglio liberarsi di un problema, piuttosto che tentare di risolverlo, perché considerano l’animale d’affezione poco più di un oggetto… È “rotto”, perché non gettarlo via e riprenderne uno “nuovo”? Invece non solo tanti problemi si possono risolvere, ma i nostri amici possono, nella maggior parte dei casi, ancora assicurarsi una vita felice e pressoché normale!”.
Se sei intenzionato ad adottare un cane o un gatto, considera anche l’opportunità di prenderne uno con qualche problema o avanti con l’età: è già tanto difficile trovare una famiglia agli animali assolutamente sani, quelli un po’ “diversi” o vecchietti rischiano di trascorrere davvero tutta la loro esistenza dietro le sbarre. Fate un’adozione del cuore: in cambio riceverete tanto tanto amore, e ancora tanto amore.
Per saperne di più ecco alcuni link:
https://www.facebook.com/CaniConHandicapEdAltreMeraviglie/timeline?filter=3
http://www.oscardog.it/
http://vademecumanimalidisabili.blogspot.it/2012/07/la-sordita-nei-cani.html
Federica / 20 Ottobre 2015
Ciao!Complimenti vivissimi per l’articolo!Purtroppo oggi non tutti conoscono le diverse opportunità che ci sono per aiutare i nostri amici a quattro zampe! Mi son sempre chiesta perchè se per l’uomo esistono un’infinità di possibilità e soluzioni, perchè non può essere lo stesso per gli animali?Interessandomi sempre di più all’argomento per (al mio Joy è stata diagnosticata una grave displasia dell’anca e non era più in grado di camminare) sono venuta a conoscenza di storie straordinarie!Per esempio sul sito di http://www.ortocanis.com si possono leggere casi di cani paralizzati a causa di diverse patologie (sorprendente quante malattie veramente pericolose possono affliggere i nostri amici) che sono tornati a correre, o di altri cani disabili abbandonati che sono poi stati adottati da famiglie piene d’amore.!
admintribu / 13 Novembre 2015
Grazie mille, facciamo il possibile per informare le persone perché molto spesso capita che si rinuncia ad adottare un animale senza considerare le possibili soluzioni e allo stesso tempo quel pelosetto resterà senza una famiglia. Questo articolo l’ho scritto io personalmente quando ho deciso di adottare una cagnolina tripode ( in realtà la zampa c’è solo che è piccolina) da Tribù, in 4 mesi di stallo non ha ricevuto nemmeno una richiesta. Luce, la mia cagnolina,aveva tutte le carte in regola per far felice qualcuno, non le mancava niente. Eppure è stata scartata a priori senza considerazione. Prima di portarla a casa con me ho valutato attentamente ciò che una scelta del genere potesse portare, ero pronta ad aiutarla per qualsiasi cosa e lei mi ha sorpreso in tutto. Luce ha trovato un modo tutto suo per fare ciò che qualsiasi cagnolino fa spontaneamente. Purtroppo le persone non capiscono e quando passeggiamo la guardano male, chi con disgusto per questa sua bellissima zampa e chi con occhi di compassione. Lei odia tutto ciò, non si sente diversa da altri e insieme abbiamo imparato a scartare chiunque non comprende quanto sia bella così com’è. Tutto ciò per dire, si è giusto valutare e prendere in considerazione ogni possibilità, non tutti sono portati ad adottare un animale con qualche difficoltà, e di certo io sono stata fortunata perché lei è indipendente in tutto o quasi, però non è giusto scartare a priori. Grazie mille ancora per la tua testimonianza <3
Stella / 4 Ottobre 2018
Bellissimo articolo e totalmente veritiero. Personalmente ho adottato quattro gatti disabili. Sono con me da quasi tre anni e hanno portato nella mia casa tantissima allegria e voglia di vivere. Posso testimoniare che non sentono la disabilità e vivono felici tra i loro giochi e il nostro amore infinito. Per noi sono bellissimi. Il mio sogno è quello che si possa diffondere la cultura della disabilità e, soprattutto, la capacità di amare davvero anche quei gatti e cani che hanno subito un trauma permanente.