Forse qualcuno di voi si ricorderà Cucciola, una dolce micia per la quale più di un anno fa abbiamo aperto una raccolta fondi. Vi state chiedendo come sta adesso? Ora ve lo racconteremo con grande piacere.
Per chi non se la ricordasse, però, non temete: facciamo un passo indietro e riepiloghiamo la sua storia.
La storia di Cucciola
Questa piccolina di cui ci siamo presi cura è nata a settembre 2018 da una gatta randagia, che l’ha partorita assieme a sei fratelli in un giardino. I proprietari si sono trovati quindi con sette nani da giardino molto speciali di cui prendersi cura, visto che alla mattina del terzo giorno la mamma non è più tornata.
La fortuna ha voluto questi piccolini trovassero delle persone amorevoli li hanno nutriti con il latte giusto e messi al caldo, e soprattutto hanno chiamato l’associazione Tribù Animale Onlus che, proprio il giorno in cui la mamma felina se n’è andata, ha fatto conoscere loro la mamma umana temporanea.
Contro ogni aspettativa, sono sopravvissuti tutti grazie alla sua bravura e a quella della sua mamma, e i sei fratelli di Cucciola entro un breve lasso di tempo sono stati adottati da delle splendide famiglie.
Il problema di Cucciola
Ma la nostra protagonista aveva un problema che non la rendeva, purtroppo, adottabile come i fratellini. La sua mamma temporanea, infatti, una notte si è accorta che respirava male e l’ha portata di corsa dal veterinario.
I medici si sono accorti che aveva una malformazione della cassa toracica: il PECTUS EXCAVATUM. In altre parole, aveva la cassa toracica schiacciata orizzontalmente e le costole che sembravano fare dei riccioli verso l’interno. Questo faceva sì che il suo cuoricino, che non aveva abbastanza spazio a causa dei riccioli, si spostasse e schiacciasse il polmone.
Nonostante questo, Cucciola era una micia vivace e a volte spericolata: giocava, correva, faceva le fusa, ma il suo cuoricino e i suoi polmoni non potevano sopportare a lungo questo.
La soluzione
Proprio come il calabrone, che ha una struttura alare che non è adatta al volo in relazione al suo peso, ma lui non lo sa e vola lo stesso, Cucciola aveva tanta voglia di vivere e di volare ma non avrebbe potuto farlo se non si fosse sottoposta a tre interventi chirurgici che avrebbero fatto in modo di allargare la cassa toracica man mano che cresceva.
Ovviamente le operazioni erano molto costose e Tribù Animale Onlus decise di aprire una raccolta fondi sulla piattaforma buonacausa.org per sostenerne le spese e dare una speranza a questa micia, che evidentemente è entrata nel cuore di molti, visto che la raccolta è stata chiusa in tempo record.
Il lieto fine per Cucciola
Ben 308 sostenitori hanno deciso di aiutarci per avvicinarla con i loro contributi alla realizzazione del sogno di darle una vita normale in una famiglia affettuosa. Da questa malformazione congenita, purtroppo, non si guarisce, ma grazie agli interventi chirurgici resi possibili da loro, la situazione è decisamente migliorata e ora sta benone.
Provate ad indovinare chi l’ha adottata… eh già, la sua mamma temporanea è diventata la sua mamma definitiva! Il fatto di seguire passo dopo passo tutte le sue sofferenze, ma anche i suoi molti progressi, l’ha legata indissolubilmente a questa piccolina che nel frattempo pare proprio che sia diventata la regina di casa.
Questa storia ci insegna molte cose, ne citiamo due fra tutte.
La prima è che anche il calabrone può volare se ha la forza di volontà di farlo, la seconda è che se qualcuno attorno a lui ci crede e lo sostiene, per lui sarà ancora più facile riuscirci.
Adotta anche tu oppure scegli l’Adozione a distanza.