Eccoci qua cari amici e sostenitori, eccoci qua ancora una volta a chiedere il vostro aiuto per far fronte a una situazione complicata e difficile.
Purtroppo dopo l’accaduto di sabato notte presso il canile siamo stati tutti molto sconvolti, come ben sapete la nostra associazione è nata cercando di far fronte a tutte le emergenze in canile; poi siamo cresciuti e siamo diventati quelli che oggi seguite e aiutate. Ecco, il momento è difficile e delicato, perché la nostra più cara intenzione è rispettare il silenzio di quelle povere anime, quegli angeli che hanno perso la loro vita…
Ma Kinder non può aspettare: venerdì il piccolino è stato malissimo e la ragazza che lo stava ospitando l’ha portato in piena urgenza dal veterinario dove è stato ricoverato per giorni e giorni, tra la vita e la morte. La diagnosi è preoccupante: parvovirosi, che non risparmia nessuno. Per chi non lo sapesse, la parvovirosi è una malattia infettiva di origine virale del cane. Questo virus colpisce e distrugge gli enterociti delle cripte intestinali, provocando una grave enterite emorragica; si manifesta con febbre, anoressia e depressione, poi vomito e diarrea, con feci grigio-giallastre spesso striate di sangue e un forte dolore addominale. Il decorso dipende dall’età del cucciolo: i più giovani sono colpiti da forme acute od iperacute, ad esito mortale se non si interviene rapidamente reintegrando acqua ed elettroliti persi. Spesso sono colpiti anche gli organi linfoidi, con conseguente leucopenia.
Kinder dopo un’intensa terapia si sta riprendendo, gli sta tornando l’appetito e il suo sguardo ricomincia ad essere vigile e vivo! Ma le spese veterinarie sono davvero molto alte e noi, presi dalle mille emergenze a cui facciamo fronte tutti i giorni, siamo con l’acqua alla gola. Vi chiediamo una zampa per raccogliere i fondi necessari! Anche un euro a testa può cambiare la vita di un animale in difficoltà che non ha nulla se non noi.
Ecco la spesa che dobbiamo affrontare per Kinder. Per noi è una cifra molto grossa
Sono arrivate tante donazioni ma ancora non l’abbiamo coperta del tutto…
Dacci una zampa: