Il gatto è un animale territoriale: ogni volta che andiamo ad attuare un cambiamento nel suo territorio dobbiamo ricordarcelo e proporlo nel modo meno stressante possibile.
L’inserimento di un nuovo animale deve essere quindi un’operazione graduale e non forzata, richiede tempo e pazienza ma, se fatto nel modo corretto, può dare grandi soddisfazioni!
Il territorio
Innanzitutto dobbiamo cercare di comprendere cosa intende un gatto per “territorio”. Il gatto, a differenza nostra, percepisce lo spazio a tre dimensioni, quindi disporre mensole, scalette, nicchie e cucce sulle pareti di casa permette al micio di rifugiarsi in alto, avere un maggior controllo e soprattutto aumentare lo spazio per lui a disposizione.
In casa, come in natura, il gatto riconosce un determinato luogo come tana, la zona più sicura e dove poter stare tranquillo, e divide il resto dello spazio in specifiche aree con funzioni diverse (zona gioco, cibo, lettiera ecc..). Un gatto selvatico definisce il suo territorio nella propria zona di caccia difendendolo
dall’intrusione di altri felini e questo comportamento non è diverso per un gatto domestico che deve affrontare l’arrivo di un altro micio.
Inserimento nuovo gatto in casa: come scegliere
Se decidiamo di introdurre un nuovo gatto in casa dobbiamo cercare di farlo nel modo meno traumatico possibile: il nostro gatto sta subendo un’invasione del proprio territorio e sicuramente non è felice di questa situazione!
La scelta del nuovo micio è un primo passo importante e si deve basare sull’età e sul carattere del gatto che già convive con noi piuttosto che sul sesso o sulla bellezza dello stesso (esempio: se il tuo gatto è anziano e porti in casa un cucciolo potresti infastidirlo, hanno esigenze ed energie molto diverse).
Con l’arrivo del nuovo animale è importante far sì che ognuno abbia spazio e risorse a lui dedicate, quindi adeguato numero di ciotole, nascondigli, cucce e lettiere: sapevi che il numero di lettiere ideali in una casa è uguale al numero dei gatti presenti +1?
Inserimento nuovo gatto in casa in 3 step
Una volta individuato il gatto e dopo esserci procurati tutto il necessario per accoglierlo, arriva il momento dell’inserimento vero e proprio.
Come già accennato, deve essere una procedura graduale e non prevede di mollare il nuovo arrivato libero per casa e di mettere i due felini subito in contatto tra di loro.
Non dimentichiamoci che anche il nuovo ospite sarà disorientato e il modo migliore per aiutarlo ad affrontare questa situazione è ridurre il nuovo ambiente confinandolo in un’area ristretta della casa, lontano da fonti di stress.
Step 1
Posiziona quindi inizialmente il nuovo gatto in una stanza con tutte le sue cose: lettiera, ciotole, cuccia e giochi e dai tempo ai gatti di “percepirsi” sfruttando gradualmente tutti i loro sensi.
La prima cosa da fare è abituarli l’uno all’odore dell’altro, magari scambiando i loro giochi e copertine, inizieranno anche a sentirsi a vicenda tramite i miagolii.
Step 2
Dopo questa prima consapevolezza della presenza l’uno dell’altro, arriva il momento dei primi incontri, i gatti hanno bisogno di osservarsi e decidere autonomamente quando avvicinarsi tra loro; è fondamentale non intervenire in queste prime fasi anche se soffiano e ringhiano, a meno che non si verifichino scontri importanti, sono comportamenti normali!
Step 3
Procederemo quindi aprendo la porta e lasciando che i due si studino. Questa operazione dovrà essere ripetuta più volte al giorno per un tempo limitato, liberando definitivamente il nuovo micio solo quando avranno imparato ad accettarsi a vicenda.
Infine…
Non forziamo mai i gatti ad incontrarsi e piacersi, lasciamo invece che siano loro a decidere di interagire, rispettando i loro tempi.
La riuscita dell’inserimento dipende da molte variabili, dalla predisposizione e dal carattere di entrambi gli animali. Non esiste un tempo giusto o sbagliato entro il quale deve avvenire l’accettazione del nuovo felino da parte del “padrone di casa” ma pazienza e gradualità sono due ingredienti fondamentali per aiutare la
buona riuscita dell’intera operazione.